Programmazione e controllo della produzione

Filippo GABRIELLI

2006/3, 652 pagine, formato 17x24 cm., ESAURITO
ISBN 88-371-1387-0

Questo volume deriva dalle lezioni del corso di "Programmazione e controllo della produzione" che l'autore svolge da anni agli allievi ingegneri meccanici e della produzione che vogliono approfondire gli argomenti correlati ad alcuni aspetti della gestione della produzione manifatturiera. Le modifiche apportate a questa terza edizione lo rendono un utile strumento di studio anche per gli studenti dei corsi di laurea di primo livello ad indirizzo produttivo-gestionale. Il volume � stato organizzato secondo la sequenza top down usata nella gestione dei sistemi di produzione. Dopo i due capitoli introduttivi sugli aspetti generali e sulle decisioni tecnico economiche della produzione, l'attenzione � stata rivolta agli elementi che compongono il sistema le cui trattazioni non sempre trovano spazio nei corsi fondamentali di tecnologia meccanica. Argomenti di carattere pi� tecnico, come la pianificazione del processo produttivo, le linee di lavorazione, di montaggio, l'automazione industriale, movimentazione e stoccaggio dei materiali, ecc., sono stati inseriti nel terzo capitolo. La conoscenza di tali argomenti � fondamentale nella fase di programmazione strategica a lungo termine, quando cio� si deve progettare e realizzare il sistema produttivo. Il capitolo 4 tratta diffusamente aspetti di programmazione aggregata della produzione e focalizza l'attenzione sulla pianificazione a medio termine, esaminando i fattori che influenzano le decisioni: domanda, risorse, capacit�, costi dei piani di produzione, costi di variazione delle risorse e della capacit� produttiva, ecc., fino alla disaggregazione dei piani in piani MPS dei prodotti finiti. Il successivo capitolo 5 si rivolge alla trattazione della gestione di articoli a domanda indipendente, associabili in genere ai prodotti finali e alle parti di ricambio: sono analizzati i modelli pi� usati nella pratica industriale e gli effetti della variabilit� della domanda e dei tempi di consegna. La programmazione dei prodotti finali e la gestione dei materiali a domanda dipendente, cio� la determinazione e la programmazione dei componenti che sono richiesti per la realizzazione degli articoli nelle quantit� e nelle date previste nei piani MPS analizzati, viene trattata nel capitolo 6 ove sono illustrati anche gli aspetti di pianificazione e monitoraggio della capacit� produttiva e il bilanciamento dei piani di capacit� a vari orizzonti di pianificazione. Nel successivo capitolo 7 vengono affrontati i problemi di controllo delle attivit� produttive nei sistemi per elevati volumi di produzione, nella produzione a lotti e nella produzione di reparto dove i risvolti della schedulazione sono molto pi� marcati che negli altri tipi di produzione. Nel capitolo 8 sono state aggiunte nell'ultima ristampa gli aspetti fondamentalidelle tecniche di "project management", vista l'esigenza che in questi ultimi tempi si � venuta a creare nel settore manifatturiero, dove la gestione di commesse di prosuzione viene sempre pi� fatta con queste tecnologie che erano, fino a poco tempo fa, utilizzate solo nella gestione di grandi progetti. Con il capitolo 9 il volume si chiude analizzando vari aspetti della integrazione della produzione in particolare della programmazione della produzione e del controllo, che nell'ambiente competitivo trainato dal mercato tipico della "World Class Manufacturing" risulta un aspetto fondamentale. In particolare vengono studiati i tre approcci: "push", "kanban" e "bottleneck" e le varie tecniche in continua evoluzione che derivano da essi: MRP II, ERP, CRM, ERP-APS, JIT, OPT e TOC. Il volume potrebbe essere di estrema utilit�, oltre che per gli studenti di ingegneria interessati alla gestione della produzione, ai laureati in discipline tecniche e ai manager industriali che vogliono una panoramica dei metodi fondamentali di programmazione della produzione.
F. Gabrielli: � titolare del corso di Programmazione e controllo della Produzione alla Facolt� di Ingegneria dell'Universit� di Ancona.