Reale e virtuale nei musei
Due visioni a confronto

Cristina ACIDINI, Vito CAPPELLINI

2008, 144 pagine, formato 17x24 cm, € 19.00
ISBN 88-371-1724-8

Questo libro non � e non vuole essere un trattato, n� tanto meno un manuale esaustivo sull’ormai numerosa casistica di intersezioni tra le attivit� dei musei d’arte, entro il pi� vasto ambito dei beni culturali, e le tecnologie dell’informazione in rapido sviluppo grazie alle continue innovazioni nel "digitale". Questo libro � piuttosto una testimonianza: la testimonianza di un incontro-scontro tra due visioni che, maturate in aree professionali diverse, possono e ormai debbono comporsi trovando mediazioni continuamente aggiornate e verificate, per mantenere il passo con l’innovazione tecnologica. In rappresentanza delle due visioni si esprimono i due autori: Cristina Acidini, storica dell’arte, Soprintendente per il Polo Museale Fiorentino e a lungo responsabile dell’Opificio delle Pietre Dure di Firenze; e Vito Cappellini, ingegnere, professore ordinario di Comunicazioni della Facolt� di Ingegneria e Vice - Direttore del Centro di Eccellenza per la Comunicazione e l’Integrazione dei Media dell’Universit� di Firenze. "Nulla pu� sostituire l’opera d’arte reale", sostiene di partenza Cristina Acidini, cultrice e "custode" di beni fisici, creati dalle materie grazie alle tecniche, giunti a noi attraverso lo spazio e il tempo, detentori di volumi, forme, peso, in stati di conservazione quanto mai diversificati. "Ogni opera d’arte esiste e pu� essere valorizzata nella realt� virtuale" � la convinzione di Vito Cappellini, fautore dell’acquisizione, della riproduzione, dell’archiviazione e della disseminazione dell’immagine tramite tecnologie digitali. Dopo tante discussioni, � piaciuta l’idea di dar luogo a un testo dalla dialettica vibrante, magari seguendo un esempio di contrasto letterario antico e illustre: come l’Altercazione di Lorenzo il Magnifico, poemetto giovanile in cui l’autore, rielaborando contenuti poetici di Teocrito e Virgilio, mette in scena la disputa tra il cittadino e il pastore e, attraverso di loro, fra i due stili di vita urbano e campestre. In effetti, una sorta di dialogo ha preso forma dalla giustapposizione degli scritti sui temi che l’argomento suggerisce: i musei virtuali, gli archivi virtuali, le mostre virtuali, i restauri virtuali…. e i loro complessi rapporti con i corrispettivi nel mondo reale. Lo scopo non � la completezza (lo dimostra riduzione al minimo della bibliografia), ma la restituzione di uno "stato dell’arte" nelle relazioni tra discipline umanistiche e applicazioni tecnologiche, all’insegna della ineludibile dialettica fra una tradizione che non �, o che non � solo, culto del passato, e un’innovazione che non �, e che non deve essere, inseguimento del futuro. I contributi degli Autori sono come "flash", che pur separati tra loro seguono lo stesso filo logico che mira in definitiva a stimolare l’attenzione del lettore per lo straordinario valore dell’oggetto d’arte reale, che si pu� anche efficacemente avvalere della forma virtuale. Lo scenario ricorrente, anche se non esclusivo, dei loro ragionamenti � Firenze. Qui il Polo Museale Fiorentino con i suoi diciotto musei rappresenta una formidabile concentrazione di opere d’arte, nonch� di banche dati di tipo tradizionale (schede cartacee, per intendersi) in via di rapida conversione nel "digitale". Centri universitari e non soltanto, dedicati alle nuove tecnologie di riproduzione dell’immagine, hanno trovato nei musei e negli archivi del Polo ampia materia di sperimentazione, in tutti i settori delle applicazioni del "digitale" al patrimonio artistico.
Indice: VISITA REALE E VIRTUALE (La "prima visita". La "seconda visita". Guide umane e tecnologia. Visite reali e virtuali e formazione. Guide virtuali). ARCHIVI DIGITALI – RESTAURO (Un mondo di immagini on-line. Archivi digitali – Banche dati. Progetto DADDI. Sistemi multimediali per i beni culturali. Archivi digitali integrati sul territorio. Restauro virtuale). MUSEO VIRTUALE (Museo virtuale. Gallerie virtuali: prime esperienze internazionali. Siti, edifici e citt� virtuali. La telematica per i beni culturali – Collegamenti multimediali immersivi. Creazione di una galleria virtuale). MOSTRE (A proposito di mostre. Didascalie dinamiche. Play – Station per Leonardo). PROTEZIONE DELLA PROPRIETA’ INTELLETTUALE: IL COPYRIGHT (I diritti d’immagine: storia di un problema. rotezione della Propriet� Intellettuale. Il Copyright). SCENARI EVOLUTIVI (Integrazione di dati e immagini da sensori diversi. Qualit� dei contenuti digitali. Linee evolutive nelle tecnologie tridimensionali. Web semantici. Telelavoro e teleformazione. Commercio elettronico. Le nuove attivit� lavorative nel settore. Attivit� internazionali). APPENDICE TECNICA: A1 DIGITALIZZAZIONE (Digitalizzazione 2D. Digitalizzazione 3D). RESTAURO VIRTUALE (Tecnologie di restauro virtual. Restauro virtuale: trapianto del colore. Restauro virtuale intelligente. Dialogo fra Restauratore reale e Restauratore virtuale). Conclusione.
Cristina Acidini, storica dell’arte, Soprintendente per il Polo Museale Fiorentino e a lungo responsabile dell’Opificio delle Pietre Dure di Firenze.
Vito Cappellini, ingegnere, professore ordinario di Comunicazioni della Facolt� di Ingegneria e Vice - Direttore del Centro di Eccellenza per la Comunicazione e l’Integrazione dei Media dell’Universit� di Firenze.