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Meccanica dei solidi elasto-plastici
Franco ANGOTTI, Paolo Maria MARIANO
2011, 272 pagine, formato 17x24 cm., 22.00
ISBN 88-371-1831-7
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Questo libro è una guida attraverso una
galleria di modalità di descrizione del comportamento elasto-plastico di corpi soggetti a
deformazioni sia infinitesime che finite. Vengono presentate le strutture concettuali che
sono un essenziale viatico alle applicazioni, visto che suggeriscono e permettono di
giustificare scelte che in esse vengono fatte, come è chiaro, ad esempio, nella
costruzione di schemi computazionali. Alcuni dei temi trattati sono propri di corsi della
laurea magistrale (soprattutto in ingegneria civile, meccanica e dei materiali), altri
sono forse più appropriati per programmi di dottorato.
La ricorrente presenza di deformazioni
irreversibili nelle realizzazioni tipiche dellingegneria civile e di quella
industriale suggerisce di considerare non trascurabile per la formazione degli allievi
ingegneri la conoscenza dei lineamenti di base della meccanica dei processi
elasto-plastici nei materiali, più comunemente nota come teoria della plasticità. In
realtà essa non ha a tuttoggi un corpus organico e compatto, semmai si ramifica in
vari rivoli che differiscono per ipotesi più o meno centrali. In qualche modo si potrebbe
dire che si hanno teorie della plasticità piuttosto che ununica teoria. Questo
testo accosta il lettore ad alcuni aspetti di fondamento della materia e nasce dalla
comune esperienza degli autori nel tenere, ciascuno in anni differenti, il corso di Teoria
delle Strutture nei programmi della Laurea Magistrale della Facoltà di Ingegneria
dellUniversità di Firenze, corso fondamentalmente dedicato alla discussione di
modelli dei fenomeni plastici. In realtà, però, questo libro non contiene tutti gli
argomenti trattati in quel corso e ne include altri, forse appropriati anche per studenti
di programmi di dottorato. Il materiale qui raccolto si immagina sia adatto sia ad
ingegneri civili (strutturisti e geotecnici) che meccanici, aeronautici e dei materiali.
Il libro può essere utilizzato sia come testo di un corso interamente dedicato alla
plasticità, sia come supporto in corsi in cui si studiano aspetti diversi del
comportamento anelastico dei materiali. Lo sforzo è stato quello di presentare la materia
in maniera agile ma al contempo priva di inutili banalizzazioni, peraltro culturalmente
dannose per la reale comprensione degli argomenti in esame e comunque da evitare in
qualsiasi insegnamento superiore. Larticolazione degli argomenti permette inoltre di
scegliere percorsi formativi differenti, omettendo od includendo nella lettura alcuni dei
temi trattati. La letteratura sull'argomento è così vasta che è difficile per un
singolo studioso poterla controllare interamente. Per quanto ci riguarda, abbiamo scelto
di selezionare solo alcuni tra i risultati e le prospettive che, nellambito della
finitezza delle nostre conoscenze, parevano incontrare il nostro gusto. Nello scrivere i
capitoli successivi a questa prefazione abbiamo presupposto di andare incontro ad un
potenziale lettore che sia a conoscenza di concetti elementari di meccanica dei corpi
deformabili e di nozioni iniziali di algebra e di analisi tensoriale.
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