Telecomunicazioni.
Servizi, sistemi, segnali

Giovanni CANCELLIERI

2000, 516 pagine, formato 17x24 cm, € 38.00
ISBN 88-371-1161-4

La riforma del sistema universitario italiano, basata sul progetto denominato convenzionalmente "3+2", cade in un momento in cui le telecomunicazioni stanno vivendo una fase di considerevole rivoluzione. In tutte le nazioni industrializzate la competizione nei servizi di telecomunicazione, con la comparsa di una molteplicità di operatori di rete fissa o mobile, ha contribuito a far nascere l’esigenza di nuove professionalità. Tra queste vi è, particolarmente sentita da tutti i tipi di aziende, quella di esperti nella comparazione di qualità e costi di servizi offerti, e nella conoscenza delle caratteristiche delle reti di accesso e di trasporto disponibili. L’esigenza di tali figure professionali si pone, con qualche anno di ritardo, in modo simile a quanto già avvenuto per il settore dei sistemi informativi, e anzi rilancia oggi questo stesso settore secondo una accezione nuova, in cui informatica e telecomunicazioni tendono a convergere. Le applicazioni sono così fortemente integrate che chi si è formato entro una cultura prevalentemente orientata ai principi di base stenta a riconoscere dove finisca l’informatica e inizino le telecomunicazioni e viceversa. Questa situazione è stata favorita dalla diffusione di Internet, che oggi costituisce un supporto formidabile per l’archiviazione, l’elaborazione e il trasferimento di informazioni in forma multimediale e che lascia intravedere un cambiamento epocale nelle abitudini della nostra società. In questo contesto sembra necessario tentare di costruire il percorso didattico di un ingegnere delle telecomunicazioni partendo proprio dalle applicazioni, cioè dai servizi con cui comunque egli dovrà confrontarsi e procedendo poi, attraverso una serie di approfondimenti successivi, allo studio dei sistemi che sostengono le reti, fino a quello dei segnali che fisicamente consentono il trasferimento delle informazioni. In questo Volume si cerca di fornire un supporto a diversi cicli di lezioni: i primi prevalentemente qualitativi (ma con lo scopo di far acquisire la proprietà di un linguaggio, dove il gergo tecnico e le sigle hanno preso ormai molto spazio); i successivi sempre più approfonditi e articolati, con l’obiettivo di stimolare la comprensione dei fenomeni e delle scelte progettuali, fino a formare una mente aperta alle innovazioni. Alcuni capitoli contengono argomenti destinati alle prime letture, altri richiedono un background nella matematica di base, nella teoria dei segnali (determinati ed aleatori) e nella conoscenza die principali strumenti metodologici e tecnologici a disposizione dell’ingegneria dell’informazione. I Complementi costituiscono un percorso parallelo, dove trovano spazio esempi, modelli, soluzioni circuitali e impiantistiche, semplici programmi di calcolo, nonché sommarie descrizioni di standard e normative. Le Appendici raccolgono, infine, i passaggi matematici più faticosi.
G. Cancellieri: Dipartimento di Elettronica ed Automatica dell'Università di Ancona.