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Societ� e disastri naturali.
La vulnerabilit� organizzativa nelle politiche di
prevenzione dei rischi
Simona CARAGLIANO
2007, 208 pagine, formato 17x24 cm, 16.00
ISBN 88-371-1691-8
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Il testo affronta il tema della prevenzione
dei disastri dal punto di vista della pianificazione del territorio a rischio. Le
riflessioni si sviluppano allinterno di un approccio fenomenologico, che considera i
principi e i meccanismi che condizionano il comportamento della societ� nel breve e nel
lungo periodo. Lazione di prevenzione � interpretata come un processo di
interazione ed organizzazione sociale, che coinvolge le istituzioni e la popolazione nelle
varie attivit� volte alla pianificazione urbanistica ed alla preparazione
allemergenza. Queste attivit� sono condizionate da fattori psicologici, culturali e
relazionali che caratterizzano i soggetti ed i gruppi coinvolti nei processi di
prevenzione. Nel testo viene esplorato il concetto di vulnerabilit� socioorganizzativa,
individuando una serie di fattori che caratterizzano la debolezza della societ� esposta a
rischio sia in situazioni di emergenza che in tempi ordinari. Sono tali fattori che
condizionano la capacit� individuale e collettiva di far fronte ai disastri ed ai danni
che ne possono conseguire. Al fine di esplicitare le considerazioni sviluppate in merito
ai fattori socioorganizzativi che condizionano le attivit� di prevenzione, viene
riportato un caso studio internazionale. Il caso � relativo alle azioni di gestione del
rischio alluvionale a Boulder, in Colorado, territorio statunitense storicamente
interessato da flash flood. Il testo conclude sottolineando la necessit� di ridurre la
vulnerabilit� sociale ed organizzativa, allinterno delle politiche di prevenzione
dei rischi, mediante un processo collettivo di continuo apprendimento, basato
sullacquisizione di informazioni e di conoscenze scambiate e sviluppate tra i
diversi soggetti sociali.
Indice: Rischi e disastri naturali: la vulnerabilit� come elemento di
rischio. Aspetti operativi nelle politiche di prevenzione dei disastri. Evento, reazione e
azione in emergenza: quale vulnerabilit� sociale al disastro? Conoscenza e percezione: la
costruzione del processo preventivo. Boulder Creek floodplain management: analisi di un
caso studio. Vulnerabilit� organizzativa e azione preventiva: quali politiche?
Conclusioni. Bibliografia.
Simona Caragliano � laureata in Pianificazione Territoriale Urbanistica ed
Ambientale ed � Dottore di Ricerca in Pianificazione Territoriale e Politiche Pubbliche
del Territorio. Svolge la sua attivit� professionale, didattica e di ricerca nel settore
della pianificazione territoriale, della prevenzione dei rischi e della protezione civile,
collaborando con Universit�, Centri di Ricerca ed Enti Locali in ambito nazionale ed
internazionale. Attualmente svolge attivit� di ricerca presso il Politecnico di Milano
sui temi della sicurezza industriale e del rischio dincidente rilevante, del rischio
Na-Tech, della gestione di banche dati informative finalizzate alla protezione civile.
Inoltre, collabora con lAgenzia di Protezione Civile del Comune di Bergamo
nellambito della preparazione e gestione delle emergenze.
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