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Imparare a progettare.
Principi e metodi del progetto
concettuale per lo sviluppo della creatività industriale
Alessandro FREDDI
2005, 456 pagine, formato 21x23 cm, 31.00
ISBN 88-371-1512-1
(Collana
"3 + 2")
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Progettare non è unattività solo
scientifico-tecnica ma anche umanistica. Nella progettazione si realizza la sintesi tra
"le due culture", perché non esiste oggetto o processo pensato dalluomo
che non sia concepito e prodotto per altri uomini, dallutensile più umile al
sistema più sofisticato. Lattività di progettazione coinvolge tutte le capacità
dellessere umano e tutta la sua cultura, e ogni sistema artificiale entra nel
panorama, nella storia e nellhabitat umani. Sia un semplice prodotto che un sistema
complesso che realizzino un processo duso, a volte in modo evidente, a volte in modo
più nascosto, stabiliscono un rapporto con luomo. Anche la macchina automatica e lo
stesso robot non vivono in ambienti totalmente privi della presenza delluomo, ma
stabiliscono sempre una comunicazione con questi. Nel progettare quindi sistemi, che
possono essere materiali o immateriali, occorre considerare oltre ai contenuti
strettamente funzionali, tutti gli aspetti della comunicazione e del linguaggio. Facendo
riferimento, per esemplificare, al mondo degli oggetti costituiti dai prodotti
industriali, ad ogni "funzione" realizzata da una "struttura", è
connesso un "significato". La progettazione di un sistema richiede pertanto
lanalisi di tutti questi aspetti, funzionali, strutturali e semantici, già nelle
fasi iniziali della concezione. Progettare in modo originale significa, in
definitiva, pensare in modo originale. Su questi concetti sono state scritte molte cose e
lautore cercherà di richiamare i punti che ritiene fondamentali e di fornire alcuni
esempi che siano a favore delluna come dellaltra idea.
Alessandro Freddi: Professore ordinario
presso il DIEM-Dipartimento di Ingegneria delle Costruzioni Meccaniche, Nucleari,
Aeronautiche e di Metallurgia dell'Università di Bologna
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