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WOA 2000. Dagli oggetti agli agenti.
Tendenze evolutive dei sistemi software
Antonio CORRADI, Andrea OMICINI, Agostino POGGI (a cura di)
2000, 136 pagine, formato 17x24 cm, 13.00
ISBN 88-371-1195-9
Collana: "Atti di congressi"
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Il Volume raccoglie i contributi del
workshop Dagli Oggetti agli agenti: tendenze evolutive dei sistemi software
organizzato il 29-30 Maggio 2000 a Parma presso la Facolt� di Ingegneria dal Gruppo di
Lavoro "Sistemi ad Agenti e Multiagente" dellAssociazione Italiana per
lIntelligenza Artificiale (AI*IA) e dallAssociazione Italiana TABOO per le
Tecnologie Avanzate basate sui concetti orientati agli agenti. Il tema del workshop �
sicuramente di grande interesse. Le tecnologie ad agenti sono infatti tra i settori di
ricerca pi� attivi dellInformatica e stanno assumendo un ruolo centrale non solo
nel settore dellIntelligenza Artificiale, ma anche in settori pi� tradizionali
quali lIngegneria del Software e i Linguaggi di Programmazione, dove il concetto di agente
viene considerato una naturale estensione di quello di oggetto. Limportanza
di queste categorie � dimostrata non solo dagli importanti risultati teorici e
sperimentali e dal crescente numero di conferenze e workshop internazionali
sullargomento, ma anche dallinteresse che un gran numero di entri industriali
hanno nel loro utilizzo per la realizzazione di strumenti e applicazioni commerciali in
aree molto diverse: i sistemi di supporto per linterazione uomo-macchina, i sistemi
di controllo dei processi industriali, i sistemi di programmazione di infrastrutture di
rete e i sistemi di integrazione con tecnologie Web. Questo interesse industriale verso le
nuove tecnologie ad agenti � in qualche modo supportato da vari autorevoli studi di
mercato che prevedono che nei prossimi anni gli agenti saranno largamente utilizzati per
migliorare i prodotti software ora presenti sul mercato e per realizzare nuove tipologie
di prodotti. Questo workshop � stato organizzato con lo scopo do fornire
unoccasione di confronto proficuo tra le idee e le esperienze dei ricercatori dei
due principali campi di ricerca sugli agenti, ossia lIntelligenza Artificiale e le
Tecnologie degli Oggetti. I dati da cui parte il workshop sono molto incoraggianti: oltre
alle due relazioni invitate di Alfonso Fuggetta sulle problematiche degli agenti mobili e
di Fabio Bellifemine sullo standard FIPA, sono stati accettati ventidue lavori che
trattano i seguenti argomenti: Ambienti di sviluppo di sistemi e servizi; Applicazioni dei
campi della gestione di basi di dati, del manufacturing, della sanit�, dei servizi
di video on demand, del turismo e del Web; Librerie software; Linguaggi di
programmazione; Metodologie per lo sviluppo di sistemi; Mobilit� e sicurezza nelle
applicazioni Internet; Modelli e architetture; Strategie e algoritmi di ragionamento e
cooperazione. Come si pu� vedere dallelenco degli argomenti, i lavori riguardano
gran parte delle attivit� di ricerca e applicative relative alle tecnologie ad agenti. I
lavori possono essere divisi in due categorie: da una parte quelli fortemente
caratterizzati dalla provenienza scientifica degli autori, con contributi o dal settore
dellIntelligenza Artificiale o da quello delle Tecnologie ad Oggetti.
Dallaltra quelli che rappresentano un approccio che mette insieme i due settori di
ricerca. Entrambe le categorie di lavori sono importanti sia per la buona riuscita del
workshop, sia per il futuro sviluppo delle ricerche del settore.
A. Corradi e A. Omicini: DEIS Universit� di Bologna.
A. Poggi: DII Universit� di Parma.
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