La didattica e la rete  

Silvano TAGLIAGAMBE  

2000, 176 pagine, formato 15x21 cm, € 9.00
ISBN 88-371-1163-0

Collana: "Strumenti per la Formazione: i Saperi e le Didattiche"

Recensione

Nell’Indice: 1. Rete e Territorio (Il fenomeno rete; Le reti "lunghe"; Le "reti fisiche" di citt�; La citt� come rete; Modello a rete e riequilibrio del territorio). 2. Scuola e riequilibrio del territorio (Il sistema scolastico e formativo come base di una politica tendente a contrastare lo spopolamento e il depauperamento delle piccole comunit�; Il Progetto di sviluppo locale della montagna italiana; Perch� la scuola? E quale scuola? La rete Intranet come chiave della soluzione del contrasto tra autonomia e coordinamento). 3. Il modello a rete della formazione (Dal sistema scolastico a un sistema interconnesso di "education"; Come orientare il percorso dell’istruzione professionale? L’esigenza di una logica sistemica e di una visione globale di rete; Lo spazio virtuale e la funzione delle reti nel processo di riforma; L’interazione tra il cyberspazio e il mondo della nostra quotidianit�: la "realt� aumentata"; Il processo di riforma come intervento congiunto sullo spazio fisico e sullo spazio virtuale; Un presupposto necessario: dalla cultura delle mansioni a una cultura delle funzioni). 4. Quale didattica? (La didattica multidisciplinare: l’integrazione dei saperi; Interfacce: la flessibilit� e la versatilit� degli artefatti; La multimedialit� in classe e il problema dell’integrazione tra i formati linguistici; La convergenza di linguaggio e metalinguaggio nell’oggetto digitale; L’intelligenza emotiva e l’interazione corpo-mente). 5. I cicli e il nuovo modello organizzativo (Come riarticolare in cicli il sistema scolastico? Perch� collocare l’orientamento al termine del primo ciclo? In base a quali esigenze articolare e come caratterizzare il ciclo dell’istruzione secondaria? Il modello organizzativo del nuovo Istituto). 6. Conclusione: un progetto sperimentale.
S. Tagliagambe:� professore Ordinario di Filosofia della Scienza all'Universit� "La Sapienza" di Roma. Su invito del Ministro, � stato componente delle due commissioni istituite al fine di individuare le conoscenze fondamentali per l'apprendimento dei giovani.